Durante la presentazione del progetto “PEOPLE” da parte di Univa sono stati mostrati anche gli studi relativi alla natalità in Italia e in Provincia di Varese.
Dati che hanno spinto Univa a pensare un diverso modo di organizzare le imprese per venire incontro a necessità e bisogni dei lavoratori, permettendo in questo modo che la scelta di diventare genitore non sia legata al tempo lavorativo.
Il quadro che è emerso in linea con quello italiano, ma non per questo meno preoccupante.
La situazione è evidenziata dall’analisi dei dati Istat elaborati dall’Ufficio Studi Univa dimostra che in Italia dal 2014 al 2019 gli abitanti sono scesi da 60.345.917 a 58.983.122, ovvero un calo di natalità pari a 1,36 milioni.
Nello stesso periodo nella provincia di Varese si è registrato uno stallo, ma il trend in discesa era solo in ritardo. Infatti dal 2020 al 2021si è registrato un calo seppur lieve.
Più incisivi sembrano i dati riferiti alla composizione per fasce di età calcolate a partire dal 1 gennaio 2009 fino al primo gennaio 2021.
La fascia di età tra i 15 e i 64 anni ha registrato un calo percentuale di 5 unità: dal 65,7 si è passati al 62,7: un -2,7% che corrisponde a circa 15 mila persone.
Nella fascia 0-14 anni si sono perse 3648 unità, mentre nella fascia over 65 si sono guadagnate oltre 35 mila unità, pari al 20,1%