Nei primi due quarti regna totalmente l’equilibrio, con i Knights che pagano la situazione falli dei lunghi, Cepic e Fattori, e un po’ troppo nervosismo da parte di Tommaso Marino, ad un soffio dall’espulsione. Il parziale del primo quarto è 23-21, grazie anche e soprattutto ai punti di Manuele Solaroli (17 punti e 11 rimbalzi a fine gara), bravo a farsi trovare pronto e a ridurre al minimo il margine di errore.
Nella seconda frazione sono invece gli ospiti a mettere maggiormente in difficoltà gli avversari, grazie alla grande capacità di reagire prontamente, colpo su colpo, e a mettere nero su bianco un parziale di 26-22 che li vede avanti 45-47 all’intervallo.
La pausa lunga serve moltissimo ad entrambe le squadre, ma forse in modo più incisivo ai Knights, che raffreddano gli animi e si presentano in campo vantando maggior concentrazione.
Un parziale positivo consente ai padroni di casa di riportarsi avanti e affrontare il quarto con un piglio diverso, ma sempre con la giusta attenzione per una situazione falli piuttosto complessa.
Nel frattempo, la stessa sorte tocca a San Miniato, con diversi giocatori che si caricano di falli e che, sia nel terzo che nel quarto periodo, concedono a Legnano di sfruttare il bonus con diversi minuti di anticipo rispetto alla norma.
Giacomo Leardini, da una parte, e Antonio Lorenzetti, dall’altra, si rendono protagonisti di due partite totali, con un atteggiamento offensivo e difensivo di grande livello. Doppia-doppia per Lorenzetti, da 18 punti e 11 rimbalzi, mentre Leardini si “ferma” a 17 punti e 5 rimbalzi catturati. Gli ultimi 5 minuti consentono ai padroni di casa di sfruttare alcune imprecisioni degli avversari, facendole pagare a caro prezzo, oltre al forfait anticipato di Benites in virtù del quarto fallo commesso e il conseguente tecnico che ne decreta la sua estromissione dal match.
Legnano, alla sirena finale, riesce ad avere la meglio della prima della classe. Vincono i Knights 85-77, portandosi a quota 36 in graduatoria, mentre Etrusca Basket rimane ferma a 46.