Ecco le immagini del soccorso ad opera dei vigili del fuoco sul Monte Legnone per recuperare i due piloti dell’ M 346, un aereo di progettazione militare che era decollato da Venegono attorno alle 11.30.
I due piloti che erano a bordo si sono lanciati con il seggiolino eiettabile d’emergenza all’ultimo momento. Giampaolo Goattin, pilota collaudatore veronese di 53 anni c’è la fatta, mentre il suo collega inglese Dave Ashley di 50 anni è stato trovato privo di vita. Dopo essersi schiantato contro una parete Goattin è rimasto miracolosamente appeso a uno sperone di roccia: a salvarlo è stato il paracadute che si è impigliato nella roccia. L’altro pilota invece si sarebbe lanciato troppo vicino al suolo finendo a terra proprio contro i rottami dello stesso jet. Il recupero del superstite è stato difficile e rischioso.
Sono stati cinque uomini del Soccorso alpino della Valsassina, che hanno coadiuvato il tecnico dell’elisoccorso di Como, a portarlo in salvo. Lo spostamento d’aria dell’eliambulanza rischiava di farlo precipitare, per questo il tecnico si è fatto lasciare sulla cresta della montagna e ha raggiunto a piedi la verticale del luogo dell’incidente da dove si è calato. Dopo aver messo alcuni chiodi nella roccia ha iniziato a chiamarle il pilota italiano che inizialmente sembrava svenuto. Quando si è avvicinato e finalmente è riuscito ad agganciarlo all’imbracatura e il ferito ha reagito. Aveva profondi tagli al volto ma era cosciente.
Cinquanta metri c’erano i rottami del velivolo ancora fumante e il corpo dell’altro pilota.
Il ferito è stato caricato sull’elicottero e trasferito all’ospedale Niguarda da dove in serata è stato dimesso.
Il corpo di Ashley invece è stato recuperato dai vigili del fuoco solo più tardi, nel pomeriggio.