Da sabato la carta sconto benzina sarà sospesa.
Lo ha annunciato la Regione Lombardia che ha rivisto la misura che prevedeva due centesimi di sconto al litro che erano stati applicati da fine novembre.
Ora dopo uno studio dell’Ambasciata italiana in Svizzera che ha monitorato il prezzo del carburante anche questo sconto è stato tolto.
Eppure le associazioni di categoria dei distributori chiedevano e ora ancora di più di aumentare lo sconto, basandosi sui prezzi applicati tra la fascia di confine italiana e quella svizzera.
«Pensavano di essere sulla strada giusta – ha detto Massimo Sassi, presidente di Faib Varese, la Federazione autonoma benzinai italiani, legata a Confesercenti – e invece ecco che arriva la sospensione della misura. Ora chiederemo all’Ambasciata italiana in Svizzera un monitoraggio documentato sulla rilevazione dei prezzi non più su sette impianti, di cui due chiusi, ma sugli impianti a ridosso delle zone di confine, dove si evince il pendolarismo per il rifornimento».
L’appello all’Ambasciata italiana in Svizzera affinché vengano fatte rilevazioni dei prezzi dl carburante nelle fasce di confine è arrivato ieri anche dalla Regione dove, in Consiglio, è stata approvata la mozione urgente della vice presidente Francesca Brianza.