Si sono alzati in volo anche due canadair per cercare di circoscrivere il rigo che da ieri sera sta interessando i boschi al confine con Solbiate con Cagno.
Le fiamme sono arrivate al Monte Morone e il sindaco di Malnate invita la cittadinanza a non uscire di casa e a non avvicinarsi alla zona colpita.
Intanto il forte vento alimenta le fiamme: sul luogo è giunto anche il Dos (direttore operazioni di spegnimento) e dal primo pomeriggio si sono alzati in volo anche due canadair che pescano l’acqua nel lago di Varese e poi risalgono verso Malnate.
Intanto le raffiche di vento, che potrebbero arrivare fino ai 110 km all’ora stanno creando numerosi problemi in tutta la regione.
A Laveno Mombello una scuola, la Primaria Scotti in via XXV Aprile è stata scoperchiata. Fortunatamente non ci sono stati feriti, ma i danni sono ingenti. Il forte vento ha infatti scoperchiato parte del tetto dell’edificio. Sul posto stanno operando i Vigili del Fuoco. I bambini sono stati spostati momentaneamente in altre aule.
E sempre a Laveno il centro tamponi che è stato chiuso.
Le squadre dei vigili del fuoco sono al lavoro nella zona del Basso Varesotto e in particolare del Saronnese per rimuovere piante cadute sulle strade proprio a causa delle raffiche.