E’ una di quelle notizie che non vorresti mai sentire. Fabio Mondora se ne è andato questa notte, in punta di piedi, così come ha sempre vissuto e lavorato.
Mai una parola sopra le righe, mai un atteggiamento scomodo. Fabio era un riferimento per i colleghi della questura, ma permetteteci di dire, anche per noi della stampa che con lui abbiamo condiviso tante indagini e tante inchieste, anche scomode, trovando sempre una parola saggia e di buon senso da poter scrivere nei nostri articoli.
Oggi la Questura di Varese lo ha salutato con un video ricordo che condividiamo con grande partecipazione. Mancherai a tutti, Fabio. Ciao.
Fabio Mondora fu prima ins ervizio alla Frontiera di Luino e poi alla Squadra Mobile della questura di Varese, a capo della sezione narcotici.
Dopo aver vinto il concorso da Funzionario e venne assegnato all’Ufficio Immigrazione della Questura di Milano.
Poi approda a Lecco come dirigente della Squadra Mobile: qui rimane per 5 anni, poi torna a Varese a dirigere la Digos dal 2007 al 2014, anni durante i quali ha raggiunto ragguardevoli risultati in termini di prevenzione e contrasto agli estremismi di natura politica e religiosa.
Nel 2014 torna a Milano alla Divisione Investigativa Antimafia, dove si occupa del contrasto alle infiltrazioni mafiose in particolare nei settori economico, produttivo e degli appalti pubblici, ricoprendo un incarico strategico nel corso dell’Esposizione Universale di Milano “EXPO 2015”.
Da Milano arriva a Gallarate dove dirige il commissariato prima di essere chiamato a Torino, alla Digos.
Poi la malattia, la cura, il ritorno a Varese alla Divisione Anticrimine, impegnato nel delicato settore delle misure di prevenzione e del contrasto al disagio giovanile.
I funerali di Fabio Mondora si terranno martedì 25 gennaio alle ore 15 e 30 nella Basilica di San Vittore.