Aveva chiesto ad una signora di salire dalle porte posteriori del pullman perché davanti c’era già gente.
Dopo un diverbio la signora desiste, il pullman riparte da viale Borri , altezza Chiesa dei Frati, verso il centro di Varese passando dalla zona dell’ospedale.
Sulla via del ritorno c’è un uomo, il compagna della signora di prima, che dopo aver riconosciuto l’autista, lo aggredisce con un sampietrino in mano, fratturandogli il naso.
L’autista, 49 anni è stato soccorso dal 118 che lo ha portato in codice verde al pronto soccorso di Varese a bordo di un’ambulanza.
L’aggressore è stato denunciato per lesioni.
Sulla vicenda oggi interviene Matteo Bianchi della Lega.
“Esprimo tutta la mia solidarietà nei confronti dell’autista, vittima dell’aggressione avvenuta ieri, mentre stava svolgendo il proprio lavoro, nella nostra città. Ringrazio inoltre le Forze dell’Ordine per essere intervenute prontamente e aver identificato l’aggressore. Il fatto è gravissimo e, purtroppo, è solo l’ultimo in ordine di tempo di una serie di casi di cronaca che vedono Varese al centro di una pericolosa escalation di violenza. È necessario che le Istituzioni facciano una seria riflessione e individuino azioni concrete per salvaguardare la sicurezza dei cittadini che vivono e lavorano in città”.
“Solo pochi giorni fa la Polizia fermava alcuni ragazzini, armati di bastoni, che avevano rapinato dei coetanei in pieno centro, in via San Francesco, a due passi da Palazzo Estense – continua Bianchi – e la lista di fatti gravi, che hanno tutti come comun denominatore la violenza, si allunga andando indietro nel tempo. È evidente che siamo di fronte a una vera e propria emergenza sociale. L’amministrazione comunale non può fare finta di niente e deve trovare delle soluzioni per garantire maggiore sicurezza nella nostra città”.