Si è riunito ieri il Comitato di indirizzo e coordinamento in area dipendenze presso Palazzo Lombardia, istituito dalla legge regionale 23/2020 di cui Emanuele Monti è stato relatore e primo firmatario. Presenti al tavolo, oltre ad Emanuele Monti, il governatore Attilio Fontana, la vicepresidente Letizia Moratti, Elisabetta Strada (in rappresentanza delle minoranze consiliari), Simone Feder e Alfio Lucchini.
“L’avvio dei lavori del Comitato rappresenta un ulteriore tassello nel percorso di contrasto alle dipendenze patologiche su cui Regione Lombardia è impegnata da tempo. Sono orgoglioso che la legge, di cui sono stato promotore, stia raccogliendo i primi risultati” dichiara Emanuele Monti, presidente della III Commissione Sanità e Politiche Sociali al Pirellone, a margine della prima riunione del Comitato di indirizzo e coordinamento in area dipendenze, istituito dalla legge regionale 23/2020.
“Con la pandemia l’utilizzo di sostanze psicotrope e di altre forme di dipendenza sono cresciute esponenzialmente – continua Monti -. Il lavoro del Comitato dovrà partire proprio da qui, cercando di attuare il prima possibile misure di prevenzione a queste forme di disagio che colpiscono soprattutto i giovani”.
“La parola d’ordine è fare rete – precisa -. Vogliamo mettere a sistema il sistema assistenziale, con la scuola, gli enti locali, le forze dell’ordine e tutti gli attori coinvolti nella filiera di presa in carico e cura. A partire dalle prossime settimane saremo impegnati in un piano di rafforzamento delle strutture ambulatoriali e con l’attivazione di tavoli di confronto a livello provinciale con il mondo della scuola e della giustizia. Il focus principale saranno i minori e l’aggancio precoce” aggiunge.