Fare sci di fondo con inverni miti. A Cunardo si può grazie al nuovo impianto di innevamento, novità di uno dei club fondistici più importanti d’Italia e da decenni rifermento della Provincia di Varese e dell’area metropolitana di Varese e di Milano. Con la vittoria di un bando regionale e il co-finanziamento messo in atto dall’assessorato allo sport, l’impianto di sci nordico potrà sparare neve con temperature comprese tra i – 3 e – 2 gradi senza dover dipendere dai – 5 gradi, come avvenuto fino ad oggi. È la risposta abbracciata in pieno dallo Sci Club cunardese alla critica situazione climatica per mantenere attivo un settore che deve essere trainante per la Provincia e per Regione.
Questo e molto altro sono stati gli argomenti trattati durante la conferenza stampa di mercoledì 17 novembre alla Sala Immersiva della Camera di Commerci di Varese.
“Abbiamo una lunga storia”, commenta Angelo Morisi, storico socio dello Sci Club e tre volte consecutivamente primo cittadino di Cunardo. “Dalla nostra fondazione nel 1944 siamo sempre stati al passo con i tempi e un esempio per lo sci di fondo italiano”. Record su record tra i quali, nel 1987, quello di essere stato il primo in Italia ad aver installato l’impianto di innevamento programmato e negli anni ’90 ad illuminare il percorso per permettere agli appassionati di sciare anche di sera.
Dal glorioso passato ad un presenta di novità come appunto il nuovo impianto di innevamento. “Abbiamo partecipato al bando regionale ‘Neve H48’ sostenuti dal Comune di Cunardo e dalla Comunità Montana”. Afferma Claudio Bossi, docente di sport e maestro di sci, consigliere dello Sci Club Cunardo e responsabile dell’attività sportiva e promozionale. “Il nuovo impianto dovrebbe garantire una produzione di neve maggiore, + 40 – + 50% e a temperature più alte. I lavori termineranno nell’inverno 2022 / 2023 mentre per questa stagione installeremo la nuova linea e il nuovo cannone spara-neve che apporteranno un miglioramento in attesa del vero e proprio cambio di passo”.
Un futuro tutto da scrivere dopo 70 anni di primati. “La storia continua con questo progetto di ammodernamento”, illustra Gian Antonio Gianantonio, presidente dello Sci Club Cunardo ed ex allenatore della olimpionica Manuela Di Centa. “È un ulteriore impulso per garantire le nostre attività come la ‘Scuola sugli Sci’, dedicata agli studenti che alla mattina vengono a sciare sulle nostre piste, già sold out. Ma anche l’attività rivolta agli agonisti e il ‘quotidiano’ fatto da una media di 5000 / 6000 presenze stagionali. Inoltre, spazio a nuove idee per il futuro come la pista di ski roll e roller, il poligono di biathlon e lo snowpark”.
Pieno supporto allo Sci Club Cunardo proiettato nel futuro arriva dalle istituzioni: Regione Lombardia, Camera di Commercio di Varese, il Comune di Cunardo e la Comunità Montana del Piambello.
“Una riconoscenza concreta. Siamo stati al fianco dello Sci Club quando si è trattato di partecipare a questo progetto che porta avanti la storia dell’associazione”, è il commento di Giuseppina Mandelli D’agostini, sindaco cunardese. “La sua attività ha connotato e continua a connotare la storia de nostro paese. Lo sport di fatica è importante dal punto di vista educativo, in particolare questo sport. Le scuole hanno capito la sua importanza dando la possibilità ai propri alunni di fare questa esperienza; parecchi ragazzi hanno sperimentato la fatica con i valori che porta. L’indotto è non solo territoriale e turistico ma è anche per la crescita delle future generazioni”.
“Questa realtà è fortemente radicata nel futuro”, le parole di Paolo Sartorio, presidente della Comunità Montana del Piambello e vicesindaco di Cunardo. “Un DNA fatto da una lunga storia che da ormai 30 anni fa neve e non ha mai smesso di guardare avanti. Destagionalizziamo il concetto di attrattività del nostro territorio: offrire attività invernali non è per nulla scontato per la nostra Provincia, per l’Alto Milanese e per il Canton Ticino. Siamo a quindici minuti da Varese e abbiamo gente che viene in pausa pranzo a fare sci di fondo e così nelle sere feriali con la pista illuminata. Lo Sci Club Cunardo non offre solamente una attrattiva turistica ma anche una offerta che, mai come negli ultimi tempi (da marzo 2020, ndr), è una validissima risposta per chi vuole migliorare la qualità della vita e non può andare a sciare su piste ben più lontane”.