Il Gup Natalia Imarisio ha rinviato a giudizio a Milano oltre 60 imputati coinvolti nell’indagine Mensa Dei Poveri che nel maggio 2019 aveva decapitato i vertici di Forza Italia a Varese e Milano.
Tra coloro che il 18 novembre compariranno in aula ci sono l’ex eurodeputata di FI, Lara Comi, l’ex vicecoordinatore lombardo ‘azzurro’ ed ex consigliere comunale milanese, Pietro Tatarella, e il consigliere lombardo e collega di partito, Fabio Altitonante.
I varesini coinvolti sono il sindaco di Gallarate Andrea Cassani, l’ex patron di Tigros, Paolo Orrigoni, l’ex consigliere comunale di Busto Arsizio ed ex referente provinciale di Forza Italia Carmine Gorrasi, Angelo Palumbo, consigliere regionale di Fi ancora in carica e Antonio Frascella, ex amministratore unico di Sieco.
Il 10 settembre si terrà l’udienza con il gup per i componenti del primo troncone d’indagine.
In tutto 28 imputati: il giudice dovrebbe raccogliere tutti i patteggiamenti.
Tra questi Nino Caianiello, Alberto Bilardo, ex segretario di FI a Gallarate, Stefano Besani, avvocato di Gallarate, Laura Bordonaro, ex presidente di Accam spa, Marcello Pedroni, all’epoca consigliere di Prealpi servizi, Alessandro Petrone, ex assessore all’Urbanistica di Gallarate, l’intermediario Pier Michele Miano e l’imprenditore Tonetti.