Roberto Maroni non sarà il candidato sindaco del centrodestra alle prossime elezioni amministrative di Varese. E stato lo stesso ex ministro a dare conferma attraverso i suoi canali social: «Con grande dispiacere confermo la decisione di ritirare mia candidatura a sindaco di Varese, per motivi personali». Bobo, come affermato dal segretario provinciale della Lega Stefano Gualandris, resterà come capolista del Carroccio.
Sarebbe stato lo stesso Maroni a comunicare via WhatsApp ad alcuni leghisti la volontà di fare un passo indietro, con la successiva comunicazione informale agli alleati. Il segretario provinciale della Lega Stefano Gualandris, una volta arrivato l’annuncio ufficiale del diretto interessato, lo ha pubblicamente ringraziato «per la disponibilità che ancora ci darai, non più come candidato sindaco, ma come capolista Lega Salvini Premier per le comunali – ha scritto -. La tua esperienza e capacità politica è vitale per riprenderci Varese. E grazie per il grande coraggio che hai dimostrato in questa campagna elettorale fino ad oggi. Oggi hai dimostrato una “classe” e “responsabilità” politica che pochi hanno».
Bobo Maroni era diventato il candidato ufficiale il 5 ottobre scorso, poi a gennaio l’imprevisto: mentre si trova nella sua casa di Lozza, Maroni accusa un malore e cade a terra. Le analisi successive lo costringeranno al ricovero all’istituto neurologico Besta di Milano per una settimana, durante la quale viene sottoposto a intervento chirurgico. Poi la ripresa, le prime apparizioni in pubblico e le voci di una sua imminente resa arrivata in serata.