E successo nella notte passata a Rescaldina dove una donna di 28anni ha chiesto l’intervento dei Carabinieri perché il suo ex convivente, padre di uno dei suoi due figli non presenti, tentava insistentemente di entrare in casa. All’arrivo dei Militari l’uomo era nelle scale interne del condominio e continuava ad urlare nel tentativo di farsi aprire poi iniziando ad inveire contro i Militari.
L’uomo, cittadino marocchino di 33 anni, con precedenti per reati contro il patrimonio e la persona, non voleva uscire dal condominio e, quando i Carabinieri si sono avvicinati, ha iniziato ad insultarli, colpendo un militare con una gomitata. Preso e portato all’esterno, è stato caricato nell’auto di servizio dove ha continuato a recalcitrare venendo poi contenuto.
E’ stato trasportato al Comando Compagnia di Legnano in Via Guerciotti dove è stato tratto in arresto per minaccia aggravata e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Una notte nelle celle di sicurezza della Caserma e l’indomani mattina la convalida con contestuale rito direttissimo, in cui ha patteggiato 8 mesi di reclusione.
Attualmente ha la misura dell’obbligo di firma in attesa delle valutazioni della magistratura. La donna è stata posta in regime di protezione.
