Poco dopo le 22 di ieri sera un agente scelto della polizia di Stato in borghese, che era a bordo di un treno diretto a Milano per prendere servizio su una volante, si è accorto che un giovane lo stava osservando.
Lo ha seguito a debita distanza per tutto il tragitto fatto dall’agente, fino a quando approfittando del fatto che non ci fossero testimoni, lo ha e gli ha puntato al petto un oggetto all’interno di un sacchetto, intimandogli di consegnargli il telefono cellulare.
A quel punto la vittima si è qualificata e ha bloccato il malvivente, chiedendo al capotreno di fermarsi alla prima stazione utile, di chiamare la polizia e tenere chiuse tutte le porte fino all’arrivo dei colleghi.
Il treno si è fermato a Busto Arsizio, dove è subito intervenuta la volante del commissariato della polizia di Stato di via Foscolo che ha preso in consegna il rapinatore, identificato come un senegalese di 28 anni con permesso di soggiorno e l’arma utilizzata, una bottiglia di birra avvolta in un sacchetto.
L’uomo ha cercato di giustificare il suo gesto spiegando di esservi stato costretto sotto minaccia da due marocchini sul treno, ma l’ispezione del convoglio ha dimostrato che nessun nordafricano era a bordo. L’uomo è stato arrestato in flagrante per tentata rapina aggravata e condotto in carcere.