ROMA (ITALPRESS) – Sulla scia delle migliori parodie del Quartetto Cetra quando interpretarono a modo loro “I Tre Moschettieri”, oppure di quelle di Raimondo Vianello con il teatro di Bertolt Brecht, il trio Lopez, Marchesini e Solenghi rende un burlesco omaggio al piu’ celebre dei romanzi italiani: I Promessi Sposi in onda su Raiplay. Nelle cinque puntate gli elementi originari del testo di Manzoni sono stravolti dai tre protagonisti. I personaggi della storia s’incontrano con i volti piu’ noti dello spettacolo di quegli anni, da Pippo Baudo a Daniele Piombi, da Giuliano Gemma a Mino Damato.
E ancora, nell’offerta di RaiPlay, “Tastomatto” che ci riporta nella seconda meta’ degli anni Ottanta: dieci anni prima aveva fatto la sua comparsa in Italia il telecomando e, di conseguenza, lo zapping, come venne ribattezzato il frenetico passaggio da un canale all’altro. Il regista Enzo Trapani s’ispiro’ a questo nuovo costume per allestire il suo show ora ripresentato da RaiPlay, mutandone la scaletta come se essa fosse telecomandata da casa! Ci sono parodie del Presidente Pertini e Mike Bongiorno, del telegiornale, i film western, Shakespeare e i Flintstones.
In un’altra sezione “Parlo da sola – Speciale Anna Marchesini”. Pino Strabioli cura un affettuoso omaggio all’attrice umbra, spentasi prematuramente nel 2016. Le immagini dei successi televisivi, condivisi con i colleghi Massimo Lopez e Tullio Solenghi, si combinano con quelli dei palcoscenici teatrali, dove dette fondo al proprio talento di interprete. Si tratta quasi esclusivamente di sketch brillanti, dove tuttavia e’ evidente la capacita’ della Marchesini di padroneggiare differenti stati d’animo e di saper tenere in pugno il proprio pubblico. I contenuti del programma sono poi arricchiti dalle testimonianze di uomini e donne dello spettacolo (da Gina Lollobrigida a Pippo Baudo, passando per Natalia Aspesi e Virginia Raffaele) che rendono onore alla personalita’ artistica e umana di una grande donna di spettacolo.
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