Sforzo e generosità hanno permesso il miracolo Cuasso.
Lo sforzo è quello del personale dell’Ufficio tecnico dell’ASST dei Sette Laghi, guidato dall’ing. Giovanni Poggialini e supportato, in questo progetto, dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Varese, e lo sforzo degli operai delle ditte che hanno eseguito i lavori strutturali nell’Ospedale di Cuasso al Monte.
La generosità è quella delle aziende di ogni tipo che hanno collaborato al progetto, in alcuni casi gratuitamente, in altri a prezzo di costo o quasi, sempre con grandissima tempestività e sollecitudine, permettendo i lavorio edili, l’arredo, l’implementazione degli impianti, compreso quello per la rete cellulare e wifi.
Gli interventi si sono concentrati dapprima al secondo piano del Padiglione Centrale, già in uso, ma che è stato modificato così da poter accogliere pazienti infettivi, con percorsi separati e compartimentazioni.
I 24 posti letto già attivi hanno potuto essere aumentati, ottenendo 54 posti letto, tutti dotati di televisori, grazie alla donazione della Fondazione il Circolo della Bontà. Si è quindi passati alla ristrutturazione dei piani primo, secondo e terzo del Padiglione Medicina.
E così, da domani, accanto alle aree di degenza già attivate da settimane nel Padiglione centrale per accogliere i pazienti affetti da COVID-19 e in via di miglioramento, saranno disponibili altri 40 posti letto al primo piano del Padiglione Medicina, dedicati alla degenza di sorveglianza: saranno ricoverati qui i pazienti colpiti da Covid-19 in via di guarigione che non possono terminare la quarantena al proprio domicilio e necessitano di un’assistenza sanitaria a bassa intensità.
Anche in questo caso, tutte le stanze sono dotate di televisori, donati dalla Fondazione Il Ponte del Sorriso.
La degenza di sorveglianza sarà potenziata nei prossimi giorni: sono infatti in corso i lavori di ristrutturazione del secondo piano del Padiglione Medicina, dove saranno disponibili altri 37 posti letto.
A lavorare in queste degenze, un’équipe guidata dal Dott. Michele Bertoni. Molti di questi medici ed infermieri hanno deciso di non tornare al domicilio a fine turno. Il terzo piano del Padiglione Medicina, infatti, è dedicato ad offrire alloggi gratuiti per il personale sanitario in servizio in questa struttura.