Il prof. Alessandro Venturi, Presidente del Policlinico San Matteo di Pavia, ha chiarito la questione dei test sierologici che in questi giorni alcuni sindaci lombardi stanno erogando con laboratori privati sul territorio. Lo dichiara il consigliere regionale leghista Emanuele Monti, Presidente della Commissione Sanità e politiche sociali del Pirellone.
Che spiega: “Il prof. Venturi ha spiegato che l’efficacia di questi test non è dimostrata: non sono difatti autorizzati da Regione Lombardia né dalle Ats territoriali né certificati da Aifa, l’Agenzia Italiana del Farmaco. Adottare dunque per la popolazione test non certificati è altamente sconsigliato e il grado di rischio di falsi esiti è molto alto con la conseguenza di dare ad alcuni cittadini sbagliate o parziali informazioni sul proprio stato di salute . E’ chiara la necessità di sottoporre a screening la popolazione e i tamponi naso-faringei limitati dal quantitativo risibile di reagenti non è la soluzione che ci permette di aumentare la quantità giornaliera di test effettuati. Il Governatore Fontana ha recentemente annunciato una grande innovazione lombarda con un test certificato da AIFA e FDA, l’Agenzia americana, che garantisce un’altissima affidabilità nei risultati e dal 21 Aprile partirà appunto con progressione lo screening sulla popolazione”.
“Colgo pertanto l’occasione per invitare gli amministratori locali a porre la massima attenzione alla questione; oltre ad esporre ad un pericolo sanitario i propri cittadini, con esiti non affidabili dei test a cui sottoporsi, acquistare per gli screening locali test di dubbia efficacia con fondi pubblici potrebbe anche configurare un possibile danno erariale. E in ogni caso, la salute dei lombardi merita il massimo rispetto e la massima attenzione. Regione Lombardia è in prima fila nella lotta al coronavirus e per questo è necessaria la collaborazione di tutti i Sindaci lombardi di ogni colore politico”, conclude Monti.