MILANO (ITALPRESS) – QuBi’, il programma di Fondazione Cariplo per contrastare la poverta’ minorile, lancia, insieme a Milano Citta’ Stato e Fondazione di Comunita’ Milano, la raccolta fondi ‘MilanoperMilano: aggiungi un pasto a tavola”.
Chiunque puo’ partecipare alla raccolta fondi attraverso forfunding.it e donando su milanopermilano.it/dona.
Sono oltre 5.000 le colombe e altrettante le uova di Pasqua che sono state consegnate alle famiglie piu’ in difficolta’ attraverso gli 8 Hub per l’aiuto alimentare a Milano.
E’ anche questo il Programma QuBi’ – La ricetta contro la poverta’ infantile, promosso da Fondazione Cariplo con il sostegno di Intesa Sanpaolo, Fondazione Vismara, Fondazione Romeo ed Enrica Invernizzi, Fondazione Fiera Milano e Fondazione Snam che sostiene la filiera alimentare realizzata in collaborazione con il Comune di Milano e con le realta’ del terzo settore che, insieme, si sono date un unico obiettivo: non lasciare indietro nessuno.
“Non sarebbe possibile raggiungere oltre 4.000 nuclei famigliari che corrispondo ad oltre 15.000 persone, non ci sarebbero quasi 600 organizzazioni coinvolte nel contrasto alla poverta’ in citta’, non sarebbe stato possibile nelle ultime settimane attivare 8 hub di quartiere e distribuire oltre 30 tonnellate di cibo alla settimana per chi ha bisogno, se fin dall’inizio, quando tre anni fa Fondazione Cariplo ha lanciato questa sfida, non ci fosse stata una visione tenacemente orientata a promuovere alleanze con altri soggetti e altre istituzioni e a promuovere la connessione in rete di tutti gli attori che sono generosamente e attivamente impegnati sul territorio. Oggi questa visione alla base del Programma QuBi’ mette a disposizione della citta’ un’organizzazione di fatto il cui valore va molto al di la’ delle risorse che sono state investite”, ha detto Giovanni Fosti, Presidente di Fondazione Cariplo.
“Intesa Sanpaolo e’, sin dalle prime fasi, impegnata nel contribuire alla sconfitta del Coronavirus – 100 milioni per la sanita’ italiana, un milione per la ricerca, iniziative benefiche puntuali, raccolte fondi, oltre a imponenti risorse creditizie per il sostegno dell’economia. In questa situazione non possiamo dimenticare chi era gia’ in situazione di grave difficolta’, le cui esigenze si fanno oggi ancora piu’ drammatiche. Questo nuovo capitolo del Programma QuBi’, a cui abbiamo aderito sin dalla nascita, si rivolge proprio a loro. Dal canto nostro, Intesa Sanpaolo porta avanti le iniziative di beneficenza verso persone e famiglie indigenti con la consegna di pasti, posti letto, farmaci, abiti. Ringrazio la Fondazione Cariplo per il sostegno che, con i suoi interventi concreti ed efficaci, pone alla tenuta del tessuto sociale, oggi quanto mai di prezioso stimolo per tutti” ha commentato Carlo Messina, Consigliere Delegato e CEO Intesa Sanpaolo.
Il Comune di Milano ha allestito 8 Hub emergenziali: spazi in cui dipendenti comunali, operatori e volontari delle 23 Reti QuBi’ cittadine, in collaborazione con i volontari dei 130 centri di ascolto della Caritas, prendono in carico le derrate alimentari e compongono spese settimanali da consegnare porta a porta alle famiglie e alle persone piu’ fragili, attraverso un sistema integrato realizzato dal Comune di Milano.
“Di giorno in giorno cresce la solidarieta’ di enti, associazioni, aziende che si offrono per contribuire ai progetti aperti di aiuto alla cittadinanza – commenta la Vicesindaco con delega alla Food Policy Anna Scavuzzo -. Chi mettendo a disposizione i propri mezzi e i propri spazi, chi il proprio personale e i propri volontari, chi prodotti e chi donazioni in denaro, chi tempo, conoscenze e capacita’ per diffondere il piu’ possibile le iniziative’.
Oltre al sostegno al Banco Alimentare della Lombardia per garantire la gestione straordinaria delle derrate alimentari che quotidianamente vengono consegnate agli Hub, il Programma QuBi’ supporta la Croce Rossa Italiana, che entra a far parte del patto cittadino grazie alla messa a disposizione di un magazzino (nello specifico quello di Segrate) e della logistica per rafforzare il sistema.
Grazie a Fondazione Snam, gia’ partner del Programma, che ha stanziato risorse per le derrate alimentari e ad Allianz che partecipa con una donazione sul Fondo QuBi’, attivato in collaborazione con la Fondazione di Comunita’ Milano, Croce Rossa Milano contribuisce al rifornimento degli Hub cittadini che potranno cosi’ distribuire cibo piu’ vario alle famiglie in difficolta’.
“L’impatto piu’ evidente di questa pandemia – commenta il Presidente della CRI Milano, Luigi Maraghini Garrone – e’ sulla salute e sul sistema sanitario ma le conseguenze piu’ rilevanti, e gia’ in corso, saranno quelle sociali e sul sistema di welfare in termini di nuove poverta’ o deterioramento di situazioni di crisi preesistenti”.
“Fondazione Snam e’ nata due anni fa per mettere a disposizione competenze e risorse a sostegno dello sviluppo sociale dei territori italiani. In un momento cosi’ difficile per il Paese moltiplichiamo il nostro impegno, con nostre iniziative e insieme ai nostri partner, per essere al fianco delle comunita’ e aiutare chi e’ piu’ fragile”, afferma il Vice Presidente di Fondazione Snam e Amministratore Delegato di Snam Marco Alvera’.
“MilanoperMilano nasce dalla convinzione che in una comunita’ chi ha di piu’ debba prendersi cura di chi ha di meno, specie in una situazione di emergenza – commenta Andrea Zoppolato, Presidente di Vivaio, associazione che promuove milanocittastato.it – ed uno dei bisogni fondamentali e’ avere un pasto dignitoso”.
Anche gli altri partner di QuBi’ sono scesi in campo per sostenere la filiera del cibo, come ad esempio Fondazione Vismara che ha fatto in modo che le 23 Reti di quartiere potessero arrivare direttamente alle esigenze dei nuclei piu’ fragili segnalati, attraverso accordi con i market per l’emissione di tessere spesa e con i commercianti di zona per le consegne al domicilio di beni essenziali, frutta e verdura.
Accanto al sistema degli 8 Hub cittadini, nelle prossime settimane grazie al contributo di Intesa Sanpaolo, partner di QuBi’ fin dal principio, saranno potenziate le risposte date da quei presidi gia’ attivi in citta’ e che il Programma ha sostenuto negli scorsi anni. Solidando, il Social Market gestito dall’Istituto Beata Vergine Addolorata – IBVA – in collaborazione con Banco Alimentare della Lombardia raddoppiera’ le ore di apertura e accogliera’, in accordo con i servizi sociali, ulteriori 250 famiglie con bambini piccoli che potranno recarsi a fare una spesa gratuita in via Santa Croce 15.
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