Ha tossito addosso ai carabinieri che lo avevano fermato per un controllo.
E’ accaduto ieri sera a Lodi durante i consueti controlli sulle strade per il rispetto del divieto di uscire. Nel pomeriggio i carabinieri di Cuvio avevano notato un’auto parcheggiata davanti alla caserma.
A bordo un trentenne di cittadinanza romena, insieme alla moglie. La pattuglia ha chiesto loro i documenti e l’autocertificazione per stare all’aperto. L’uomo si è subito rifiutato di fornire le generalità, aggiungendo che arrivavano da Lodi e che dovevano andare a trovare un connazionale.
L’uomo era evidentemente ubriaco, e quando i militari gli hanno richiesto i motivi della sua presenza in auto, ha iniziato a tossire per tenere lontano i militari sostenendo di essere malato di Coronavirus perché proveniente da Lodi.
In effetti la residenza dell’uomo è risultata essere un paese nel Lodigiano, dove lavora. I militari dell’Arma lo hanno quindi dichiarato in arresto per resistenza a pubblico ufficiale, rifiuto di fornire le proprie generalità oltre all’inosservanza delle prescrizioni anti contagio.
Una volta portato in caserma, passata anche l’ebbrezza del momento, il trentenne ha ammesso di essersi inventato tutto e di non essere ammalato. I carabinieri lo hanno quindi rimesso in libertà, anche se dovrà rispondere delle pesanti accuse contestategli.
Sempre a Cuvio, nella mattinata di ieri, i carabinieri sono intervenuti nel parcheggio di un supermercato per controllare un 37enne, già noto alle forze dell’ordine. Anche in questo caso l’uomo era ubriaco ed aveva appena commesso un piccolo furto di scatolette di tonno all’interno dell’esercizio commerciale. Anche lui ha opposto resistenza ai carabinieri al momento del controllo. E’ stato quindi denunciato per furto, resistenza e inosservanza dei provvedimenti dell’autorità.