Sono avviliti e sfiduciati i commercianti di Varese che questa mattina hanno riaperto, per l’ultima volta prima del lockdown imposto dal governo.
Ma in tanti si sentono traditi da una serie di provvedimenti che prima li ha costretti a “mettersi in regola” e poi li ha chiusi senza appello.
“Non siamo in grado di dire se riapriremo” dicono in molti, che pur consci della situazione difficile sono anche convinti che con interventi diversi si sarebbe potuto evitare di arrivare a queste misure, penalizzanti per cha lavora e dà lavoro ad altri.