Presentato il festival itinerante ” Piambello dal vivo”.
Il progetto si propone nella costruzione, organizzazione e stabilizzazione di un modello di network territoriale che coinvolgerà in forma sistematica tutti i comuni aderenti a “Piambello dal vivo” tramite una programmazione, che prevede 12 spettacoli teatrali e musicali “CORTE AL TEATRO” tra produzioni proprie e ospitalità.
Ogni spettacolo verrà anticipato da performance di ragazzi del territorio che daranno un segnale forte attraverso la loro presenza e la loro voglia di raccontarsi, di una nuova ripartenza.
12 installazioni itineranti sul territorio “IL TEATRO DELL’INCONTRO” che hanno lo scopo di legare il territorio da un unico filo culturale, Utilizzando una struttura di 5 metri per 2 metri, si porterà un piccolo teatro in piazza. Una scatola nera dove nasce la magia del teatro. Un incontro tra chi racconta una storia e chi l’ascolta.
Una stazione podcast; ogni ente pubblico può essere promotore della cultura utilizzando la tecnologia come strumento di divulgazione; ad oggi tutti i comuni oltre ai siti istituzionali hanno adottato lo strumento delle app, da qui l’idea di “ASPETTANDO UNA STORIA” una pagina podcast di storie dedicate a tutte le fasce di età. Un nuovo modo per entrare nelle case con una storia che potranno ascoltare come e quando vogliono.
“SOGNI ALL’ARIA APERTA – IO MI RACCONTO” Un weekend di incontri, spettacoli con artisti di strada riferito alle nuove generazioni in collaborazione con le associazioni locali del Comune di Bisuschio.
Di seguito la lettera a firma di Andrea Gosetti Direttore artistico del Festival
“Giovani, questa è la parola che vuole dare il via alla conferenza di presentazione di “Piambello dal
Vivo”
Giovani è l’idea di un territorio che vuole dare il via ad una nuova fioritura
Piambello dal Vivo non è un progetto fine a se stesso, ma è il desiderio di creazione di un sistema
culturale che negli anni semini alberi da frutto.
Alberi che pongano le proprie radici sorpassando i confini geografici, identificando un territorio
fertile, aperto, dove poter, anche attraverso la cultura, essere valorizzato.
Ecco perché partiamo dai giovani, perché quando si pianta un seme di un albero lo si fa per le
generazioni future, i frutti non sono “subito” occorre tempo e dedizione.
E lavoreremo anche a stretto contatto con i giovani che tra l’altro è una delle caratteristiche della
nostra cooperativa che da 15 anni si occupa di cultura con particolare dedizione ai ragazzi,
facendo parte anche di Assitej italia associazione nazionale che riunisce le realtà teatrali del
territorio nazionale in un confronto e un progetto comune sulle nuove generazioni.
Piambello dal vivo non vuole essere un appuntamento a tempo, vuole essere un trampolino che si
svilupperà negli anni. Un progetto che grazie al contributo di “FONDAZIONE COMUNITARIA DEL
VARESOTTO” ha potuto prendere vita.
Ma il riconoscimento di Fondazione, è un atto di fiducia ad un lavoro di anni sviluppato sul
territorio che ha visto 12 comuni e Comunità Montana del Piambello unirsi non solo idealmente
ma anche economicamente con un investimento importante.
Piambello dal vivo è rete, condivisione, valorizzazione, collaborazione e amore per il territorio
– RETE di amministrazioni (sindaci e assessori alla cultura) capitanati da Comunità Montana del
Piambello nella figura del Presidente Sartorio ma sopratutto dell’assessore Fabio Zagari che ha
creduto in questo progetto e lo ha fatto suo!
– CONDIVISIONE perché ogni Comune non è solo un ente finanziatore, ma sin dall’inizio ne ha
condiviso l’idea, La mission ed ha operato per la sua realizzazione
– VALORIZZAZIONE perché ogni spettacolo non vuole essere un appuntamento, ma la
valorizzazione di ciò che ogni ente sta portando avanti sul suo territorio; questo ha permesso
una programmazione dedicata e diversificata che sostiene la peculiarità del comune
– COLLABORAZIONE tra la nostra cooperativa e gli enti, cooperativa e associazioni, cooperativa
e persone (perché il comune è fatto di teste che pensano e offrono il loro tempo a favore e al
benessere della comunità)
– AMORE PER IL TERRITORIO, un territorio è un bene da accudire, proteggere e promuovere e la
cultura può e deve essere a servizio.
Piambello dal Vivo oggi è una sfida, un primo tassello per ricostruire partendo dalle nuove
generazioni. L’associazione Cultura Italia ha lanciato un appello apparso in rete nel mese di
agosto 2019. L’invito è quello di “avere cura dell’Italia e della sua cultura”
Noi ci proviamo con il progetto che prevede diversi eventi tra cui “Corte al Teatro” un’omaggio
all’arte, una carezza che il territorio fa alla cultura. Vuole essere il segno che la cultura è un bene
prezioso ed un tassello per evitare di far diventare i paesi luoghi spenti, dormienti e aiutarli ad
essere pulsanti e vivi per un futuro più roseo
Tutto legato con “IL TEATRO DELL’INCONTRO” un unico spettacolo sottoforma di installazione
itinerante che scorrerà lungo tutte le piazze dei paesi creandone un legame forte.
E perché tutti possano vivere la cultura, ogni comune inserirà nelle sue app istituzionali o sito un
canale Podcast “ASPETTANDO UNA STORIA” dove le persone potranno ascoltare storie che nel
tempo verranno arricchite da leggende del territorio.
Non vi ho ancora parlato del protagonista silenzioso, il Covid19, ma credo che ascoltando la
prima storia avete già capito che è un punto fermo, presente a cui diamo la giusta importanza, ma
di cui non vogliamo avere paura.
C’è, dobbiamo conviverci, ma oggi con questo progetto desideriamo dare un segnale forte, un
antidoto, non al virus, questo no, ma alla paura che non deve sopraffarci.
Desideriamo che anche il pubblico faccia parte del progetto nello stesso modo in cui gli enti lo
hanno sviluppato, in rete, condivisione, collaborazione.
A norma, questo è certo.
Cureremo tutti gli aspetti, rispetteremo i protocolli perché il pubblico si senta sereno. Febbre,
prenotazioni on line, mascherine, tutto per dare il via a questo ambizioso progetto.
Concludo come ho iniziato;
Sui giovani in questo periodo si dice molto, noi chiediamo solo di non giudicare, crediamo che
dobbiamo porre su di loro fiducia, speranza; facendo questo li sproneremo alla ricerca di un futuro
migliore; ciò per dirvi che ogni spettacolo sarà anticipato sempre da un racconto fatto dai giovani,
un appuntamento importante per noi, per il territorio, il progetto, ma sopratutto una valorizzazione
a loro che li farà attaccare al progetto e al suo territorio.
E chissà che quel palcoscenico fra qualche anno non sarà di qualcuno di loro! Noi ce lo
auguriamo”