Il primo itinerario culturale si intitola “Krunk e la musica Armena“ e si terrà dal 13 al 15 maggio con laboratori, escursioni e conferenze in collaborazione con gli esperti del progetto “Comabbio racconta l’Armenia “ e si concluderà al porticciolo di Capolago.
Si comincerà la sera di venerdì 13 maggio. Nella chiesa di San Martino a Vergiate alle 21 si terrà il concerto inaugurale con Yenelina Arakelyan, soprano, e Saténik Shahazizyan-Simonyan, all’organo. Le due musiciste si esibiranno in brani tradizionali scritti dai compositori armeni V. Komitas, M. Yekmalyan e A. Babajanian.
Il giorno dopo, sabato 14 maggio, in sala Lucio Fontana a Comabbio alle 9:30 ci sarà l’inaugurazione di Comabbio racconta l’Armenia con i saluti dell’amministrazione comunale e dell’Ufficio scolastico territoriale di Varese. Subito dopo, dalle 10 fino alle 13, si potrà partecipare al laboratorio di ascolto e composizione musicale a cura del compositore Matteo Manzitti. L’iniziativa sarà dedicata al lavoro e alla figura di padre Komitas: sacerdote armeno vissuto a cavallo tra ‘800 e ‘900 e tra le figure più importanti nel panorama culturale del suo Paese. Nel pomeriggio, il programma riprenderà alle 15, sempre in sala Fontana, una conferenza sul territorio armeno dal titolo “Viaggio in Armenia: luoghi, incontri, esperienze ai piedi dell’Ararat” a cura di Nadia Pasqual, autrice della guida Armenia e Nagorno Karabakh (Polaris). Alle 16 si terrà invece la conferenza “Il genocidio armeno. Memoria e negazione come fattori identitari di Armenia e Turchia” a cura del docente e fotografo Jacopo Santini. Alle 18 nel cortile di Casa Marini Balbi, in via Garibaldi 634, ci sarà un concerto completamente dedicato alla musica di padre Komitas. Si esibiranno il soprano Yenelina Arakelyan, Saténik Shahazizyan-Simonyan al pianoforte e Ariane Llor al clarinetto. Il concerto sarà presentato da Marco Ruffilli. La stessa sera alle 21 ci sarà anche un appuntamento a Varese, al salone estense in via Sacco, con un concerto degli studenti del festival Echi urbani. Con la partecipazione di Yenelina Arakelyan, Saténik Shahazizyan-Simonyan e Corinna Canzian.
Domenica 15 maggio alle 9:30 in sala Lucio Fontana a Comabbio si riprenderà con un workshop per studenti aperto al pubblico dal titolo “Krunk e la musica armena: i quartetti d’archi di Komitas” e a cura della violinista Corinna Canzian.
Il festival proseguirà dal 17 al 19 giugno con un itinerario tra musica e astronomia, dal titolo “Serenata per un satellite“.
In entrambe le giornate, a pranzo si potranno gustare i piatti tipici della tradizione armena nei ristoranti convenzionati.
L’evento si terra all’osservatorio “G.V. Schiapparelli” di Varese.
Il festival continuerà tra giugno e agosto tra le dolomiti bellunesi.
La manifestazione è ideata e curata dalla violinista Corinna Canzian.