L’attività di Econord è diretta anche alla tutela dell’ambiente marino.
Diverse sono infatti le spiagge dotate di mini isole ecologiche temporanee, presidiate e svuotate più volte al giorno, che agevolano la raccolta della differenziata anche durante la giornata in spiaggia e combattere la dispersione dei rifiuti in mare.
Ma Econord ha voluto fare di più: a San Benedetto del Tronto è stato sottoscritto un accordo con il Ministero dell’Ambiente che sancisce il permesso ai pescherecci di portare a terra e smaltire correttamente le ingenti quantità di rifiuti – soprattutto plastica – che vengono intercettati dalle reti da pesca.
Prima di questo provvedimento infatti, i pescatori erano costretti a rigettare i rifiuti in mare per non incappare in sanzioni; in questo modo si è creata una sinergia con l’attività di pesca che si spera possa diffondersi in tutto il Paese, contribuendo alla pulizia dei nostri mari.
In questa stessa direzione verte anche la seconda iniziativa sperimentale, e cioè il cestino galleggiante che figura tra le prossime iniziative in Sardegna: oltre che ad essere un servizio utile per chiunque trovi dei rifiuti in mare, esso lancia un forte messaggio educativo alla partecipazione e alla collaborazione da parte di tutti i cittadini nella lotta all’inquinamento marittimo.
Anche grazie a queste iniziative Econord chiude positivamente la stagione estiva raggiungendo dati soddisfacenti che dimostrano non solo la validità del servizio svolto, ma anche la sempre più viva collaborazione di tutta la popolazione nel mantenere le nostre spiagge pulite, nel prevenire la dispersione della plastica nei nostri mari, e nel preservare il nostro splendido pianeta dall’inquinamento.