I Carabinieri della Compagnia di Saronno, con il supporto dei colleghi della Compagnia Milano Porta Monforte e della Compagnia di Rho, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP di Busto Arsizio nei confronti di due giovani milanesi, ritenuti responsabili di una rapina avvenuta il 19 giugno scorso ai danni di una gioielleria di Saronno: in quella circostanza, due persone, a bordo di un motociclo rubato, raggiungevano l’area pedonale di Saronno, dopo aver lasciato il motociclo, con il volto coperto da casco mascherina e sciarpe e con un’arma in pugno, poi rivelatasi a salve, irrompevano all’interno di una gioielleria del centro, immobilizzando i dipendenti e gli avventori con fascette in plastica da elettricista e si impossessavano di preziosi e denaro contante per un valore di circa 6000 euro.
Riempita la borsa che avevano al seguito, di tutto ciò che erano riusciti a prendere, si davano alla fuga cercando di raggiungere il motociclo parcheggiato a poche decine di metri. L’intervento di alcuni passanti, dei titolari della gioielleria e di una pattuglia di Carabinieri di quartiere però non dava loro il tempo di salire sul motociclo costringendoli a proseguire la fuga a piedi, facendo perdere le loro tracce nelle vie del centro e abbandonando la borsa con gran parte della refurtiva che veniva recuperata dai Carabinieri e restituita ai proprietari.
Le indagini subito avviate attraverso la visione delle telecamere poste sul percorso, hanno consentito di mettere a confronto le immagini acquisite con le foto segnaletiche di persone già note alle forze dell’ordine e di procedere all’adozione della misura cautelare dei due soggetti.