Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Gallarate, all’esito di una articolata attività di indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Busto Arsizio (PM – Dott.ssa Flavia Salvatore), hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un italiano, clochard, pregiudicato di 48 anni, noto alle forze dell’ordine in quanto più volte segnalato per essersi reso responsabile di svariati episodi di violenza e di molestie all’interno dell’ospedale di Gallarate.
Nello specifico, le indagini hanno permesso di acquisire circostanziati elementi di prova per sostenere il reato di atti osceni, allorquando, nel mese di maggio scorso, l’uomo si era denudato all’interno del reparto di neonatologia del predetto nosocomio, nei pressi del Pronto Soccorso Pediatrico, compiendo atti di autoerotismo davanti alle infermiere in servizio.
Un mese dopo circa, durante la notte, al diniego da parte dei medici di fornire un medicinale, con pugni e testate, aveva spaccato il vetro del triage del pronto soccorso di Gallarate, minacciando di morte il medico di turno.
L’indagato è poi accusato di:
- porto di armi od oggetti atti ad offendere, per essersi aggirato tra i locali dell’ospedale, impugnando, senza giustificato motivo, un grosso cacciavite;
- danneggiamento aggravato, per aver rotto una sedia a rotelle, scagliandola contro la guardiola della Guardia Giurata del pronto soccorso;
- aver minacciato e tentato di rapinare un medico di turno del suo telefono cellulare.
Per ultimo, sono stati poi raccolti indizi di colpevolezza per il reato di turbamento delle funzioni religiose in quanto, la sera del 25 aprile scorso, in palese stato di ebbrezza alcolica, aveva disturbato, con urla deliranti, la messa celebrata nella basilica di Santa Maria Assunta di Gallarate, insultando sia i fedeli sia gli ecclesiastici.
L’uomo è stato dai militari condotto presso la casa circondariale di Busto Arsizio a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.