Lo scorso 7 novembre aveva organizzato una manifestazione contro il “lockdown” e la “dittatura sanitaria”, come l’aveva apostrafata il canddato sindaco di Varese Libera Franbcesco Tomasella.
Oggi è arrivata la condanna in primo grado (commutata in sostanziosa sanzione pecuniaria di circa 3mila euro) per l’organizzatore che aveva richiamato in pioazza diversi manifestanti, in difficltà con le attivtà per le chiusure imposte dal governo.
E’ lo stesso candidato sindaco a raccontare l’accaduto in un post pubblicato su Facebook «Non ho mai pianto per le conseguenze della mia coerenza nel trasformare le idee in azione. Solo se lo ricordino tutti i chiacchieroni che per gli stessi motivi non hanno mai rischiato nemmeno una multina; specialmente quei politicanti che nelle prossime settimane verranno a chiedervi i voti», conclude Tomasella nel post trasformando una condanna in un tema da campagna elettorale.