Il gruppo Econord è all’avanguardia anche in materia di economia circolare, il sistema economico che si rigenera da solo riutilizzando i materiali in successivi cicli produttivi e riducendo gli sprechi.
Econord ha abbracciato già da tempo una filosofia aziendale a basso impatto ambientale e grazie alla sua impiantistica interamente autofinanziata è un esempio fruttuoso di economia circolare che sfrutta il materiale di scarto per elevarlo a preziosa fonte di energia.
L’azienda varesina ha infatti investito in maniera lungimirante nella costruzione di un impianto di ultima generazione per quanto riguarda lo smaltimento della frazione umida del rifiuto cittadino.
Econord, all’interno del proprio polo industriale tra Carbonate e Mozzate ha allestito un impianto di digestione anaerobica controllato da remoto da un team di ingegneri, che mette in campo un circuito continuo e chiuso, che si alimenta autonomamente e riduce al minimo lo scarto.
Nell’impianto di digestione anaerobica, la miscela ottenuta partendo dal rifiuto organico viene riposta in grossi contenitori chiamati digestori, all’interno dei quali si innesca un processo di digestione interna.
Da questo processo si ottiene il percolato, che verrà depurato, e il digestato, che verrà inviato ai tradizionali impianti di compostaggio, oltre che il biogas.
Proprio il Biogas viene trasportato mediante aspirazione in un motore che ha la potenza di 1.000 KWh ed è in azione 24 ore su 24.
Il motore – oltre a produrre del calore che viene utilizzato dall’impianto stesso per mantenere costante la temperatura dei digestori – trasforma il biogas in energia elettrica, che viene messa subito in rete.
I risultati raggiunti dall’impianto di Econord sono sbalorditivi: nel 2018 sono state trattate circa 33.500 tonnellate di rifiuto e sono stati prodotti 8.000 MW di energia elettrica, un quantitativo sufficiente ad alimentare il fabbisogno di circa 10.000 utenze civili.
Questa nuova tipologia di impianto evita di prosciugare inutilmente risorse ambientali e permette di abbattere notevolmente le emissioni di CO2 nell’atmosfera, riducendo grandemente l’impatto ambientale, oltre ovviamente a provvedere alla messa in circolo di energia elettrica da fonte rinnovabile.
Il progetto di Econord vuole essere anche più ambizioso: si vuole infatti affiancare l’impianto di produzione di energia elettrica da biogas ad un impianto che lo trasformerà in bio-metano, utilizzabile potenzialmente come fonte di riscaldamento, raffreddamento e autotrazione, con l’obiettivo di poter così alimentare i mezzi dell’azienda destinati alla raccolta cittadina dei rifiuti.
Con questi investimenti l’azienda si dimostra così non solo pronta a seguire la rotta tracciata dalle recenti normative mondiali ma addirittura in anticipo sul futuro, avendo già oggi scommesso ed investito nei sistemi più all’avanguardia.