Notte movimentata per gli agenti del Commissariato di Polizia di Gallarate. La pattuglia ha fermato in viale Milano due giovani stranieri di 22 e 24 anni, residenti a Gallarate, intenti a consumare birra. I due, sottoposti al controllo, non sono stati in grado di fornire giustificazioni in merito alla loro presenza in orario da coprifuoco, e pertanto sono apparse in evidente violazione della normativa anti Covid-19.
I due hanno accettato di seguire gli agenti in Commissariato. Poco prima di fare ingresso nella struttura di via Ragazzi del ’99, però, hanno cominciato a dare in escandescenze, insultando pesantemente e scagliandosi con pugni e calci contro i poliziotti, per poi tentare di darsi alla fuga. A fatica gli agenti sono riusciti a contenere i due esagitati, che sono stati quindi accompagnati all’interno del Commissariato, dove comunque hanno perseverato nel loro atteggiamento offensivo ed aggressivo.
Non paghi delle lesioni inflitte agli agenti, i due soggetti hanno continuato nel loro atteggiamento violento e polemico, arrivando anche ad atti autolesionistici, tanto che per contenerli si è resa necessaria anche la collaborazione delle Volanti del Commissariato di Busto Arsizio. I due esagitati sono stati denunciati a piede libero per resistenza e lesioni a pubblico Ufficiale, nonché sanzionati per la violazione della normativa Anti Covid.
Il 22enne dopo la denuncia è stato rimesso in libertà, mentre il ventiquattrenne dopo la nottata di caos e ancora in stato di agitazione ha accusato un malore. E’ stato trasportato in pronto soccorso, ma si si è allontanato dal pronto soccorso prima di essere visitato. Gli agenti hanno riportato lesioni giudicate guaribili in 8 giorni.
Nel pomeriggio di ieri invece sempre la Polizia di Stato di Gallarate è intervenuta in Piazza Libertà e ha proceduto al controllo di un cittadino italiano di 47 anni con vari precedenti penali, solito bivaccare nelle vie del centro. L’uomo, destinatario del provvedimento dell’avviso orale aggravato emesso dal Questore di Varese, è stato colto in possesso di un coltello della lunghezza complessiva di 16 centimetri e lama in metallo da 6 centimetri, nascosto nella tasca dei pantaloni. Il coltello è stato sequestrato e a carico del soggetto è scattata la denuncia in stato di libertà per il reato di porto ingiustificato di oggetto atto ad offendere.