Sono oltre 67.000 i prodotti potenzialmente pericolosi sequestrati dalla Guardia di Finanza
di Como. Con l’approssimarsi delle festività pasquali, le Fiamme Gialle lariane hanno
intensificato i controlli presso gli esercizi commerciali al fine di verificare la sicurezza dei
giocattoli posti in vendita ed evitare, al tempo stesso, che nelle “uova di pasqua” destinate
ai minori potessero finire “sorprese” prive dei requisiti di sicurezza.
In tale ambito, l’attenzione dei “Baschi Verdi” si è concentrata nei confronti di un maxi
emporio di Como, ove sono stati rinvenuti e sequestrati giocattoli destinati ai più piccoli (in
particolare, ovetti in plastica e statuette di pulcini e coniglietti) risultati privi del marchio CE
e delle relative dichiarazioni di conformità, che consentono la libera circolazione di tali
prodotti all’interno dell’Unione Europea.
Tra le merci in sequestro anche articoli di bigiotteria (tra cui collane, orecchini e
braccialetti), privi delle dovute indicazioni di provenienza, delle istruzioni per l’uso e delle
composizioni merceologiche e oltre 12.000 cartine per tabacco, poste in vendita,
“sottobanco”, in completa evasione d’imposta, in mancanza della prevista licenza da parte
dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli.
Al termine delle attività, il rappresentante legale della società è stato segnalato alla
Camera di Commercio di Como-Lecco per l’irrogazione delle previste sanzioni
amministrative che, in base al D.Lgs. 54/2011 e al D.Lgs. 206/2005, oscillano
rispettivamente da 1.500 euro a 10.000 euro e da 516 euro a 25.823 euro, nonché
all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, che comminerà una sanzione, il cui importo
oscilla da 5.000 euro a 10.000 euro.
L’attività di servizio posta in essere testimonia il costante impegno delle Fiamme Gialle
lariane nel settore del contrasto agli illeciti economico-finanziari connessi al commercio di
prodotti non sicuri, perseguendo un duplice obiettivo: salvaguardare gli operatori
economici rispettosi delle regole e proteggere la salute e la sicurezza dei consumatori
finali.