I funzionari ADM in servizio presso l’Aeroporto di Malpensa, con la collaborazione dei militari della Guardia di Finanza, hanno fermato e distrutto, dall’inizio dell’anno, oltre 600 kg di prodotti di origine animale rinvenuti in cattivo stato di conservazione: scorte alimentari a carattere non commerciale quali carne, pollame, prodotti lattiero caseari, trovate stipate tra gli effetti personali di viaggiatori prevalentemente provenienti dall’area nordafricana.
Il Reg. CE n. 206/2009 stabilisce che tali scorte, provenienti da paesi extra UE, debbano essere dichiarate per essere assoggettate a controllo veterinario e, qualora non conformi, essere sottoposte a distruzione per evitarne l’ingresso nell’Unione.
Il fenomeno riguarda prodotti destinati al consumo personale che, nonostante i modici quantitativi, potrebbero veicolare agenti patogeni, causa di diffusione di malattie degli animali, con conseguenti gravi ripercussioni nella salute pubblica e nella sanità animale.