“Non ho niente di cui pentirmi perché non ho ucciso nessuno”: queste le parole di Leonardo Cazzaniga durante l’udienza in Corte di Appello a Milano.
Per il Procuratore Generale Nunzia Ciaravolo Cazzaniga deve essere condannato all’ergastolo: “Al di là di tutte le finalità dichiarate dall’imputato, queste morti sono riconducibili ad un uso proposito di farmaci”, ha detto.