Il 5 febbraio è arrivata l’intesa per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro per il settore, tra Federmeccanica/Assistal, Fim, Fiom e Uilm.
Dopo 48 anni è stato riformato l’inquadramento professsionale.
Tra le novità: aumenti di salario, il riconoscimento delle competenze di lavoratrici e lavoratori, rafforzamento del diritto alla formazione, nuove norme sul lavoro agile con diritto alla diritto alla disconnessione, la tutela delle donne contro violenze e molestie, la tutela della salute e dell’ambiente, il potenziamento dei diritti d’informazione e partecipazione dei lavoratori sulle strategie di impresa e sull’organizzazione del lavoro.
Interessati dal rinnovo una platea di circa un milione e mezzo di lavoratori e lavoratrici, che potranno beneficiare di: un aumento di stipendio in busta paga
E un nuovo tipo di inquadramento professionale.