Deborah Iori, 44enne di Sangiano, in provincia di Varese, affetta da una rara malattia genetica – encefalopatia mitocondrialemiopia (Ming-Like) – è partita per Dallas questa mattina dall’aeroporto di Malpensa con un volo sanitario.
La situazione si è sbloccata dopo l’appello della stessa Deborah e dell’associazione «Luca Coscioni» che ha chiesto al governo un avolo di Stato per garantire la salvezza della donna.
Alessandra Locatelli, assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità di Regione Lombardia. “Grazie all’impegno di Regione Lombardia, in collaborazione con Ats – spiega l’assessore Locatelli – è stato possibile organizzare questo prezioso viaggio per Deborah, la quale soffre di una forma di mitocondriopatia e per via del blocco dei voli intercontinentali diretti dovuto alla pandemia, non avrebbe potuto raggiungere il centro negli Stati Uniti in tempi brevi”. “Il ricovero di Deborah, residente a Sangiano, in provincia di Varese – aggiunge l’assessore – è previsto già nella giornata di oggi. Siamo soddisfatti che il lavoro di squadra ci abbia consentito di rispondere al suo appello e di poterle garantire le cure indispensabili per la sua sopravvivenza”. “Al suo ritorno – conclude l’assessore Locatelli – sarà mia premura mettermi subito in contatto con Deborah, alla quale auguriamo di rimettersi presto”.
Ora il sostegno a Deborah arriva grazie ad una campagna sulla piattaforma gofundme.com «#UnVoloPerDeborah» dove la donna chiede un aiuto economico per poter salvare tutti i debiti contratti in questi tre anni per pagare le cure, che vengono rimborsate all’80%.
“Ad oggi ci servono 52.586 euro più 4000 dollari che dobbiamo restituire al consolato italiano a Huston, somma prestataci durante il ricovero nel marzo scorso: in questi giorni sappiamo che ci verrà erogato un contributo di 12 mila euro, ma non basta. Per questo chiediamo l’aiuto di tutti per partecipare alla raccolta fondi che lanciamo».