Era ai domiciliari per reati come spaccio e rapina, ma ieri è finito in carcere. Gli agenti della Polizia di Stato della Questura di Varese, a seguito di attività della Divisione Anticrimine e della Squadra Volante, hanno arrestato un cittadino tunisino di 36 anni noto alle forze dell’ordine di Varese.
L’uomo negli ultimi tre mesi si è reso responsabile di ben sei episodi di evasione, tutti riscontrati a seguito di mirate attività di controllo del territorio effettuate dagli uomini della Volante, che hanno scoperto, di volta in volta, la presenza del detenuto al di fuori della propria abitazione.
L’uomo, infatti, era riuscito a richiedere ed ottenere un permesso di assentarsi per esigenze lavorative, ma, grazie ad approfondimenti investigativi, è stato possibile accertare che il permesso ottenuto era basato su presupposti del tutto falsi. Il cittadino tunisino, ora in carcere, si era inventato di essere stato assunto da un’impresa edile e di lavorare in un cantiere in veste di muratore indicando addirittura una ditta ed un cantiere del tutto inesistenti.
L’Ufficio di sorveglianza di Varese, recepite le risultanze delle attività compiute dalla Divisione Anticrimine della Questura, ha dunque emesso l’ordine di carcerazione: l’uomo, quindi, nel corso della giornata di ieri è stato portato nel carcere di Varese.