La polizia di Varese ha arrestato un giovane di 23 anni che si trovava ai domiciliari e lo ha portato in carcere.
Il giovane conosciuto per diversi reati contro il patrimonio e detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, era stato segnalato per le continue aggressioni nei confronti dei suoi vicini di casa, fra i quali molti di età avanzata.
Minacce di morte e intimidazioni varie arrivando persino a minacciare un anziano di 80 anni di sparargli non appena avesse espiato la misura detentiva.
Negli ultimi giorni poi dalle parole si è passati ai fatti con l’aggressione nei confronti del povero anziano con una violenta “testata”.
L’uomo è stato costretto a ricorrere alle cure del pronto soccorso.
Dalle testimonianze raccolte dalla polizia si è anche saputo che il giovane in uno scatto di ira aveva scaricato il contenuto di un estintore nelle parti comuni del palazzo.
L’ufficio giudiziario di Milano, valutata la gravità, decretava quindi il ripristino della detenzione in carcere del soggetto, ritenuto ormai pericoloso ed incompatibile col regime di detenzione domiciliare.