Il richiamo del calcetto era più forte del rischio di una sanzione pergiovani che si sono ritrovati per una partitella, nonostante il divieto.
E’ successo a Castellanza, dove i carabinieri della locale Stazione della Compagnia di Busto Arsizio si sono trovati di fronte, nel corso di uno dei tanti controlli effettuati per assicurare il rispetto delle norme contro la diffusione del Coronavirus, auna partita di calcetto “clandestina”.
I militari hanno infatti sorpreso un gruppo di dieci giovani intenti a disputare un incontro di calcio amatoriale all’interno di un centro sportivo di Castellanza.
I carabinieri hanno quindisanzionato e allontanato gli avventori del centro sportivo e il titolare che era lì presente e che ha permesso lo svolgimento della partita “a porte chiuse” nonostante i divieti in vigore.