Alla Centrale Operativa dei Carabinieri di Legnano è arrivata una richiesta di soccorso da parte di una persona che segnalava, a Pregnana Milanese, in un appartamento, che una donna, in grave stato di agitazione, stava tentando un gesto estremo, minacciando di buttarsi dal balcone.
Veniva immediatamente inviata sul posto una pattuglia della Sezione Radiomobile che, una volta giunta sul posto, trovava all’esterno dello stabile l’ambulanza con il personale sanitario. I paramedici informavano i Carabinieri che la donna si trovava nell’abitazione dove era presente anche il marito e che, brandendo un coltello da cucina appuntito, aveva loro impedito di soccorrerla, minacciandoli ogni volta che tentavano di avvicinarsi, motivo per il quale avevano dovuto desistere.
I Carabinieri salivano al piano dove trovavano dapprima il marito, disorientato e spaventato, e nell’abitazione la donna che si era ferita più volte al corpo ed al torace, si era incisa entrambi i polsi e perdeva tantissimo sangue. Tanto ne aveva già perso, sia sul balcone che nella stanza dove si trovava. I Carabinieri a questo punto si sono avvicinati da entrambi i lati, la donna era in preda ad una crisi fortissima e cercava di tenere a distanza i militari puntando loro il coltello, quando ad un certo punto si è inferta l’ennesimo colpo al petto per poi portare il coltello all’altezza della gola. In quel momento i due Carabinieri le si sono lanciati in contro riuscendo a bloccarle la mano con cui teneva il coltello e a disarmarla. Contenendola il più possibile e adagiandola in terra hanno richiamato l’attenzione dei sanitari che sono intervenuti, con il Medico che intanto era sopraggiunto, e l’hanno sedata prima di accompagnarla in ospedale a Milano dove è tuttora ricoverata, non in pericolo di vita. Sono ancora in valutazione dei sanitari le ferite infertesi. Un episodio mai successo prima, la donna non soffriva di alcun malessere particolare,
