Sciopero generale di 8 ore allo stabilimento Whirlpool di Cassinetta di Biandronno.
Dalle cinque di questa mattina è stata bloccata la portineria e le linee di produzione microonde, frigo e forni con un’adesione, secondo il sindacato di categoria, del 98%.
I lavoratori sono scesi in corteo anche sulla strada provinciale di Cassinetta.
In un comunicato Fiom, Fim e Uilm hanno spiegato le ragioni dello sciopero legate al rispetto del piano industriale sottoscritto dalle parti sociali nel 2018 e disconosciuto successivamente da Whirlpool.
“In particolare” scrivono “sia per quanto riguarda la chiusura di Napoli, che riteniamo inaccettabile, sia per i volumi anche sula fabbriche di Cassinetta che, sebbene al momento vi siano dei riallineamenti, rispetto al 2019 vi è un importante perdita produttiva”.
I sindacati poi si dicono in apprensione “sul futuro delle progettazioni e di tutte le aree legate alla ricerca e sviluppo presenti sul sito e a livello nazionale in quanto strategiche”.
Preoccupazione poi anche per le politiche industriali italiane e le criticità del settore degli elettrodomestici.