ROMA (ITALPRESS) – In Italia il 68% degli operatori sanitari colpiti dal COVID-19 sono donne. Un dato che stupisce se si considera che le donne sono mediamente meno colpite degli uomini dal virus, ma che trova una sua spiegazione nel fatto che numericamente le donne rappresentano i due terzi del personale sanitario. Non solo: le donne rappresentano l’80% del personale alla cassa in negozi e supermercati, e il 90% della assistenza domestica.
“Le donne ci sono e stanno soffrendo, rischiano la vita insieme agli uomini e anche piu’ degli uomini. Eppure, non trovano spazio nei luoghi decisionali semplicemente perche’ li’ ‘non servono’. Lo dimostrano i fatti: solo 4 componenti su 17 sono donne nella task force di Colao, nessuna nel comitato tecnico-scientifico della Protezione Civile, un vero blocco mono-genere, 17 su 76 nella task force tecnologica della Ministra dell’Innovazione Pisano, e via cosi’. Una pericolosa tendenza che si osserva non solo nel pubblico, ma anche nel privato, in parziale o totale dispregio delle leggi nazionali e sovranazionali a tutela di una equa rappresentanza”.
Per questo motivo e’ nata la petizione #Datecivoce con la quale si chiede “che sia ripristinata subito un’equa rappresentanza di genere in tutte le task force e in ogni commissione e luogo decisionale pubblico e istituzionale”.
Sono gia’ 107 le organizzazioni e le associazioni che hanno firmato la petizione. Per aderire all’appello e’ sufficiente andare sul sito www.datecivoce.it e inviare il proprio nome e cognome nell’apposito modulo.
(ITALPRESS).