Con un comunicato la Fondazione Molina di Varese intende precisare alcune notizie apparse sulla stampa.
Si conferma che è iniziata lunedì una ispezione della Guardia di Finanza di Varese, che scrive il Direttore Generale Vanni Belli , toccherà anche altre RSA e RSD della Provincia, in merito alla gestione dell’emergenza da Covid 19.
Non è invece vero che il Direttore Sanitario si sia dimesso: “Il dott. Giuseppe Ferrari è il Direttore Sanitario della struttura. Egli è momentaneamente assente e, in sua assenza, avevamo nominato come facente funzione il dott. Edoardo Paganini, nostro consulente. Egli, per motivi personali, ha preferito dimettersi da tale incarico, tornando ad occuparsi a tempo pieno del reparto dedicato ai casi accertati di Covid. Non corrisponde quindi al vero che il Direttore Sanitario della struttura si sia dimesso.”
Nel comunicato si legge anche che “ATS Insubria ci ha garantito la fornitura in tempi rapidi di un congruo numero di tamponi per la verifica di eventuali contagi tra il personale asintomatico. Testimoniamo qui il nostro apprezzamento per i nostri operatori, che stanno dando prova di dedizione al lavoro e di fedeltà all’impegno di assistere i nostri ospiti, al di sopra di ogni interesse personale.”.
Il Comunicati si conclude con la precisazione che la struttura sta ” raccogliendo da parte dei parenti degli Ospiti molti apprezzamenti, per iscritto ed a voce, sull’operato dei nostri collaboratori, con continue generose piccole e grandi donazioni, che ci aiutano a superare momenti difficili.”
Si ammette poi che “esistono anche parenti non soddisfatti di quanto stiamo facendo, ma questo è retaggio antico, amplificato in questi momenti di tensione.”