“Un giorno di lutto e di rimpianto”. E’ la definizione data alla ‘Giornata del Ricordo’ da parte di Annamaria Crasti, responsabile dei rapporti con le scuole per l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia di Milano, raccontando la sua esperienza personale come esule istriana nell’Aula del Consiglio regionale lombardo, dove si è svolta la premiazione del concorso scolastico sull’esodo giuliano-dalmata-istriano.
“Vi sollecito di permetterci di andare a parlare nelle scuole e a fare memoria”, ha detto Crasti rivolgendosi ai consiglieri presenti, rimarcando le difficoltà ancora da superare come ‘l’ignoranza, l’ideologia e l’indifferenza”.