Ergastolo per il vice primario del pronto soccorso di Saronno, Leonardo Cazzaniga.
Per lui anche l’isolamento diurno per tre anni e la libertà vigilata per un tempo non inferiore a tre anni.
Questa la sentenza emessa oggi pomeriggio dalla Corte di Assise del Tribunale di Busto Arsizio.
12 gli omicidi per i quali è stato riconosciuto colpevole.
Assolto invece per tre casi: la morte di Antonino Isgrò, quella di Domenico Brasca e quella della madre della Taroni, infermiera già condannata a 30 anni, Maria Rita Clerici.
La Corte, inoltre, ha condannato i componenti della commissione medica interna d’inchiesta.
2 anni e 6 mesi per il primario del pronto soccorso Nicola Scoppetta, per il direttore medico Paolo Valentini, per il direttore sanitario dell’azienda sanitaria Roberto Cosentina e per il medico legale Maria Luisa Pennuto.
È stato assolto invece l’oncologo Giuseppe Di Lucca.