Sono state rese le motivazioni della sentenza di condanna a un anno per Roberto Maroni.
I giudici della terza sezione Corte d’Appello di Milano nelle motivazioni della condanna per turbata libertà degli incanti indicano Maroni come istigatore dell’incarico pilotato in Expò.
Spinse perché venisse assegnato un incarico presso Eupolis a una sua collaboratrice