Nel corso del 2019, i carabinieri delle cinque Compagnie che dipendono dal Comando Provinciale di Varese, hanno svolto 38.542 servizi esterni, allo scopo di garantire una presenza costante su tutto il territorio e di poter raggiungere con pattuglie e perlustrazioni ogni singola frazione anche la più isolata come nel caso dell’abitato di Curiglia con Monteviasco (VA), il cui sentiero di 1400 gradini è stato frequentemente battuto dai militari del locale comando Stazione, per assicurare la presenza delle Istituzioni anche per i pochi residenti rimasti isolati.
Carabinieri sempre presenti in occasione delle festività per garantire la tutela di chi ha lasciato le proprie abitazioni per raggiungere i luoghi di villeggiatura.
Controlli anche sulla sicurezza stradale con 4.447 contravvenzioni per un importo pari a euro 1.326.718.
Ma in particolar modo il massimo sforzo si è concentrato sulla prevenzione dei furti, passati da 12.425 nel 2018 a 11.227 (- 9.7%) e sulla cosiddetta “polizia di prossimità”, con i servizi dei carabinieri di quartiere che sono passati da 1413 (nel 2018) a 1823 (+ 410).
Inoltre, se il totale dei delitti è rimasto pressoché costante (25.766 nel 2018 e 26.127 nel 2019, + 1,4%), è incrementato di una percentuale assai superiore (+ 4,6%) il numero dei delitti i cui autori sono stati scoperti dall’Arma dei Carabinieri (da 3865 a 4046).
Allo stesso modo, gli arresti sono quasi invariati (341, poco meno di uno al giorno) mentre le persone denunciate sono passate da 3498 a 3705.
Sono state infine svolte 74 conferenze negli istituti scolastici e 94 conferenze per la prevenzione delle truffe agli anziani. Quest’ultimo costituisce anche il principale proposito per l’anno appena iniziato: porre in essere ogni sforzo, sia a livello preventivo sia a livello investigativo, per invertire l’unico dato in controtendenza, ovvero il fenomeno delle truffe (ed in particolar modo delle truffe agli anziani), che ha registrato un incremento da 2095 reati denunciati nel 2018 a 2606 nel 2019.