“La mia casa politica è il Partito Democratico. Non la lascio. Ho contribuito a costruirla 12 anni fa. Sono stato in maggioranza e in minoranza. Ho sostenuto Renzi fin dall’inizio, tra i primissimi. Ne ho sempre apprezzato talento e volontà di innovare. L’ho difeso dal fuoco amico e mi sono sempre battuto perché il Pd fosse un soggetto plurale. Penso ci sia ancora spazio nel Pd per portare avanti molte delle battaglie che abbiamo condotto insieme a Renzi al Governo. Non credo invece ai partiti personali e alla sola forza salvifica del leader. Servono il leader e la comunità.” Queste le parole di Alessandro Alfieri, sulla scissione nel PD. “E la Provincia di Varese avrà vantaggi da questo governo”, dice.