Stefano Binda in aula, prima dell’udienza davanti alla Corte di Assise di Milano, rilascia una dichiarazione spontanea e si rivolge subito alla sorella di Lidia:”Stefania sono innocente“.
Poi rivolto alla Corte:”Non ho ucciso io Lidia Macchi e non so nulla di quella sera. Ero a Pragelato dal 1 al 6 di gennaio. Ricordo due pullman. Solo al ritorno ho saputo della scomparsa di Lidia. Sono estraneo a tutti gli addebiti non ho mai spedito ne ho fatto mai arrivare nulla di anonimo a chicchessia. Non ho ucciso Lidia e sono innocente.”
Queste le parole di Stefano prima di sedersi tra i due avvocati difensori per ascoltare la requisitoria del procuratore generale Gemma Gualdi.