L’avvocato Patrizia Esposito al termine dell’arringa difensiva ha chiesto che Stefano Binda venga assolto. “Su di lui confezionato ad hoc un vestito che dipinge il mostro che non è”, ha detto il legale che ha smontato tutte le incongruenze contenute nella sentenza di primo grado. “Sintomatico che accusa e parte civile non abbiano fatto il minimo accenno al movente” ha detto l’avvocato