Tredici persone, tra cui un promotore finanziario, un funzionario di banca, un notaio e una badante, sono state iscritte nel registro degli indagati dalla Procura di Varese con l’accusa di truffa e circonvenzione di incapace. Due distinte le truffe ai danni di due anziani, ai quali hanno tentato di portare via il patrimonio (a uno di 16 milioni e all’altro di un milione), per un totale di 17 milioni di euro.
Nel primo caso a raggirare l’anziana sono stati un funzionario e un promotore finanziario di una banca, che assieme ad altre 8 persone si sarebbero spartiti il cospicuo patrimonio.
A scoprire l’illecito il direttore della banca che ha notato strane movimentazioni sul conto della facoltosa anziana.
Nel secondo caso sono stati invece una badante albanese ed un promotore finanziario suo convivente, che hanno spinto un uomo di 93 anni, a compiere atti con effetti giuridici dannosi per sé stesso e per gli eredi legittimi. In questo caso la segnalazione è arrivata dalla nipote.
La badante, è stata anche denunciata per autoriciclaggio, avendo reimmesso in circolazione, al fine di rendere non rintracciabile la provenienza illecita, parte del denaro distolto, acquistando un immobile all’estero.